lunedì 2 luglio 2007

PRESENTAZIONE



Nato a Modena il 21/06/1977,

dopo aver conseguito all'età di 19 anni la maturità scientifica,

si laurea nel 2003 all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

alla facoltà di Odontoiatria.

Nel 2004 si perfeziona in Endodonzia presso l'Università di Modena

con un master di durata annuale.

Attualmente lavora a Modena e si occupa prevalentemente di Conservativa,

Endodonzia, Protesi fissa e mobile e Pedodonzia.

Essendo figlio d'arte, per i lavori di protesi fissa e mobile si avvale del padre

Odontotecnico con esperienza di oltre 40 anni.

Caso 1: ritrattamento canalare di 45 (Endodonzia)


Si presenta all'osservazione questo paziente con cura canalare di 45 corta di diversi millimetri come si può ben vedere dalla lastrina iniziale.



Si procede alla riapertura del canale e al rilevamento della corretta misura di lavoro come si vede in questa seconda lastrina.





Il dente viene medicato per 15 giorni con pasta iodoformica e poi si procede alla chiusura del canale con cemento e coni di guttaperca.

Caso 2 : Otturazione in materiale composito di 47 (Conservativa)



In questo caso dopo aver accuratamente eliminato il tessuto carioso a livello occlusale, si procede alla ricostruzione dell'elemento dentario con materiale composito di colore idoneo alle superfici circostanti. Come si usa abitualmente sono state utilizzate 2-3 dentine e 1 smalto superficiale per la ricostruzione che potete vedere in questa immagini sottostante.





Caso 3 : Sostituzione di 2 vecchie otturazioni in amalgama (Conservativa)



In questo caso il paziente ha voulto la sostituzione di due vecchie otturazioni in amalgama su un 46 e un 47 con materiale composito. Il risultato lo potete vedere nella foto sottostante.



Caso 4 : Corona in metallo/ceramica su 26 (Protesi fissa)

Dopo aver devitalizzato il dente in questione (26) si è reso necessario il recupero dell'elemento stesso mediante una corona in metallo/ceramica. Dopo averlo opportunamente limato, il dente viene ricoperto con una corona provvisoria in resina come si può vedere nella foto sottostante.



Si sono attese circa 2-3 settimane prima di procedere con le impronte per la corona definitiva che è stata poi realizzata in metallo/ceramica, cercando di mantenere le sfumature naturali dei denti attigui.


Per la realizzazione della corona si ringrazia l'odontotecnico Bellentani Roberto

Caso 5 : Scheletrato con attacchi fresati su bloccaggio anteriore fisso (Protesi fissa e mobile)




Si presenta all'osservazione questo paziente con un vecchio lavoro di protesi combinata (fissa e mobile) da sostituire. Superiormente è presente un bloccaggio anteriore di 6 elementi fissi in metallo/resina che portano due ganci per l'ancoraggio dello scheletrato posteriore. Inferiormente, invece è presente uno scheletrato con due ganci ad azione posteriore.





Una volta rimosso il bloccaggio superiore, sistemata un'otturazione sul canino inferiore di sinistra, eseguita una buona igiene in studio e riadattato il vecchio bloccaggio, la situazione si presenta come nella foto sottostante.



Trascorso circa un mese, si eseguono le impronte definitive per realizzare il nuovo bloccaggio superiore e lo scheletrato inferiore che il paziente ha voluto realizzare allo stesso modo di quello che già aveva da anni.


Il bloccaggio è stato eseguito in metallo/ceramica (a differenza del precedente che era in resina), che ha reso il tutto più estetico come si può vedere nella foto sottostante.





Per la realizzazione del manufatto si ringrazia l'odontotecnico Bellentani Roberto

Caso 6 : Sbiancamento

Il paziente si è sottoposto a due sedute in studio di 45 minuti per realizzare uno sbiancamento delle due arcate dentarie.
La situazione iniziale era la seguente:






Dopo la seconda seduta di sbiancante a distanza di 6 giorni dalla prima seduta le due arcate si presentano così :


Caso 7 : Corona in zirconio/ceramica di 37 (protesi fissa)

Dopo aver devitalizzato il dente e ricostruita la parete linguale, il 37 si presenta così:





Si è cementato nel canale distale un perno in fibra di vetro in modo da rendere più robusta la struttura dentale residua, si è ricostruito l'intero dente e poi viene eseguita una limatura sopragengivale, senza cioè andare a toccare il bordo della gengiva.






Viene realizzato dal laboratorio a seguito di un'impronta un provvisorio in resina che viene poi cementato...




Dopo qualche giorno viene fatta l'impronta definitiva per realizzare la cappetta in zirconia che sarà la "base" della futura corona. La zirconia come potete vedere nella foto sottostante non si presenta "bianca" come le tradizionali cappette in zirconio, ma di un colore simile al dente, proprio per far sembrare ancora più naturale il dente futuro.





All'appuntamento successivo viene consegnata la corona definitiva. Qui potete vedere tutte le varie caratterizzazioni eseguite dall'odontotecnico sia in una visione occlusale che vestibolare.





Si ringrazia per la realizzazione del manufatto l'odontotecnico Bellentani Roberto

Caso 8 : Corona in zirconio/ceramica di 16 (Protesi fissa)

Si presenta all'osservazione questa giovane paziente con una grossa

ricostruzione in composito a livello dell'elemento dentario 16.

Tramite una lastra endorale si nota la corretta devitalizzazione

dell'elemento in questione e si decide assieme alla paziente di

ripristinare la corretta morfologia e funzionalità tramite una

corona altamente estetica senza l'utilizzo di metallo.







Dopo la preparazione il moncone si presenta così:





Subito dopo viene eseguita un'impronta in alginato per la realizzazione
del provvisorio in resina.

Ecco il suo aspetto dopo la cementazione:






Trascorse 2-3 settimane è stata realizzata l'impronta definitiva per

la realizzazione della cappetta in zirconio del colore simile al dente,

quindi non è stato utilizzato alcun metallo che poteva alterare il

risultato estetico finale.

Ecco la prova della cappetta in due diverse visioni:



Una volta provata la cappetta dopo circa una settimana è stata

consegnata la corona definitiva con il suo rivestimento in ceramica

e come si può vedere dalle foto il risultato estetico è

decisamente buono:






Nelle foto successive, se confrontiamo il prima e il dopo sia

dal punto di vista vestibolare che occlusale si nota come il

risultato sia ben evidente, perciò siamo riusciti a ripristinare

ottimamente sia il risultato morfologico che quello funzionale:


Si ringrazia per la realizzazione del manufatto l'odontotecnico

Bellentani Roberto